Ho un MacBook Pro (17 pollici, del 2011) a cui sono molto affezionato. L’anno scorso, dopo che l’hard-disc iniziava a riempirsi attorno al 70% della sua capacità, si mise a manifestare stanchezza, con avvii lentissimi e ricerca dei file esasperatamente tediosa.
Finché un post su FaceBook solleticò il mio interesse, raccontando di una soluzione rapida a problemi analoghi a quelli che stavo incontrando col mio Mac.
Una telefonata, un rapido appuntamento, un’oretta di intervento e il mio buon – “obsoleto”, secondo i tecnici dell’Apple Store – portatile era rinato. Avvio velocissimo, apertura delle applicazioni, anche in contemporanea, quasi istantanee: mai visto il mio vecchio Mac così scattante.
Dopo un anno le prestazioni rimangono eccellenti. Se malauguratamente il mio MacBook dovesse mostrare cedimenti dovuti all’età (temo che la scheda grafica, come fu per il predecessore, possa salutami), ora so a chi rivolgermi: a Giancarlo e alla sua MacFaast.